Pro ite custu blog?

Custu est unu blog pitichedhedhu pro faedhàre intra nois de su chi nos piaghet de prusu, este a narrere su mundu de s'Energhia.
M'ana iscusare sos puritanos de sa limba sarda si su ch'iscrio no este su menzus, ma este unu modu commente un'atteru pro comintzare.
Duncas benebénnius cumpanzos de viazu!
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mercoledì 28 febbraio 2007

Càntu si balanzàt cun su fotovoltaicu?


Quanto si può guadagnare con un impianto da 1 kWp in conto energia?

Faccio quattro conti di massima.Un impianto da 1 kWp installato in Sardegna produce in media 1.400 kWh ogni anno.Moltiplicando la produzione annuale per la tariffa incentivata indicata in tabella a seconda del tipo di installazione si ottiene il ricavo teorico in conto energia.
Supponiamo che sia un impianto parzialmente integrato nelle strutture dell'edificio. Ricadiamo nella colonna 2, pertanto si ha:


1.400 kWp x 0,44 € = 616 €

A questo guadagno deve poi aggiungersi il risparmio ottenuto in bolletta grazie all'autoconsumo di energia elettrica (scambio sul posto). Nel caso in cui l'Energia elettrica prodotta dai pannelli è superiore al consumo, l'eccedenza viene ceduta automaticamente in rete in base alla tariffa di consumo (es. 0,18 €/kW). Le eccedenze sono scontate direttamente in bolletta.
Il risparmio economico in net metering ottenibile da un impianto fotovoltaico tramite autoconsumo e cessione delle eccedenze è il seguente:

1.400 kWp x 0,18 € = 252 €

Complessivamente il guadagno economico annuale per l'utente è pari a:
616 € + 252 € = 868 €

venerdì 23 febbraio 2007

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto CONTO ENERGIA 2007

23/02/2007 - È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio il nuovo decreto sul Conto Energia.Il provvedimento recante: “Nuovi criteri per l’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare in attuazione dell’articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387” modifica la normativa vigente, costituita dal DM del 28 luglio 2005 modificato dal successivo decreto del 6 febbraio 2006.Il decreto disciplina l’accesso alle tariffe incentivanti per chi produce energia attraverso impianti fotovoltaici, e fissa le tariffe da un minimo di 36 ad un massimo di 49 centesimi di euro per kWh prodotto, innalzandole rispetto alla normativa previgente.Altra novità riguarda la certificazione energetica dell’edificio, richiesta solo per avere diritto al premio aggiuntivo (art. 7) e non più requisito per accedere alle tariffe incentivanti. È previsto un ulteriore aumento dell’incentivo, anche fino al 30%, per i piccoli impianti che alimentano le utenze di edifici sui quali gli interessati effettuano interventi di risparmio energetico adeguatamente certificati.È stato introdotto un incremento del 5% delle tariffe incentivanti per le scuole pubbliche, gli ospedali pubblici e gli impianti integrati negli edifici e installati in sostituzione di coperture contenenti amianto e per gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.Modificato anche l’obiettivo nazionale di potenza fotovoltaica da installare: dai 2000 MW entro il 2015, previsti dalla bozza precedente, si è passati a 3000 MW entro il 2016.Con un Comunicato stampa il GSE fa sapere che il decreto diverrà pienamente operativo a partire dalla data di pubblicazione della Delibera dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas prevista entro sessanta giorni. Per informazioni il GSE ha attivato il numero verde 800.16.16.16 (lunedì-venerdì dalle ore 9 alle ore 18, esclusi i festivi).
Il decreto è scaricabile dal sito: http://gazzette.comune.jesi.an.it/2007/45/4.htm

martedì 20 febbraio 2007

Dal 1° Luglio 2007 si cambia!! compriamo solo Energia Verde!

Fino ad oggi non potevamo scegliere l’energia in arrivo al nostro contatore. Ora dal 1° Luglio si può, perchè anche l'utente domestico diventa cliente idoneo
Il Decreto Bersani ha definito le tipologie di consumatori alle quali è consentito di accedere al mercato libero.Sono clienti idonei:

a decorrere dal 1 gennaio 2000
i clienti finali con consumi non inferiori a 20 GWh;i gruppi di imprese, i consorzi e le societa' consortili , aventi consumi non inferiori a 20 GWh, con dimensione minima di 1 GWh.

a decorrere dal 1 gennaio 2002
i clienti finali con consumi non inferiori non inferiori a 9 GWh;i gruppi di imprese, i consorzi e le societa' consortili non inferiori a 9 GWh, con dimensione minima di 1 GWh;ogni cliente finale il cui consumo sia risultato nell'anno precedente superiore a 1 GWh in ciascun punto di misura considerato e superiore a 40 GWh come somma dei suddetti punti di misura.

a decorrere dal 1 Maggio 2003
la soglia di consumo minimo per poter accedere al mercato libero è stata abbassata a 100 mila kWh, con la possibilità dunque anche per piccole e medie imprese di affacciarsi su questo mercato.L'Unione Europea ha inoltre approvato in data 4 giugno 2003 un pacchetto normativo che prevede:

a decorrere dal 1 Luglio 2004
sono clienti idonei tutte le imprese, grandi o piccole

a decorrere dal 1 Luglio 2007
tutti gli utenti potranno scegliere liberamente il gestore da cui rifornirsi con conseguente apertura totale del mercato

Per approfondimenti: http://www.la220.it/energia-La220/energia-casa/energia-verde-casa.php
http://www.cenpi.com/repository/Mercato_Libero/Mercato_libero_cenpi.pdf

martedì 6 febbraio 2007

Impianti eolici: Linee guida Ministero

Perché questa guida
Il crescente sviluppo dell’energia eolica negli ultimi anni ha posto la necessità di una valutazione paesaggistica dei progetti di installazione degli impianti.
Tale necessita è frutto non solo del crescente impegno per uno sviluppo sostenibile ma anche di politiche più generali volte a garantire una qualità paesaggistica diffusa, coerentemente con i principi sanciti dalla Convenzione Europea del Paesaggio, ratificata dal Governo italiano con la legge 14 del gennaio 2006.
E’ in questo quadro che s’inserisce il manuale, curato dal Ministero dei beni e attività culturali, sulla progettazione e la valutazione degli impianti eolici, presentato il 26 febbraio scorso dal Sottosegretario del MiBac, Danielle Mazzonis.
Le linee guida, da una parte, si rivolgono ai progettisti che si applicano ad un nuovo progetto di realizzazione di un impianto eolico di qualsiasi dimensione, perché prendano coscienza dell'opportunità di un'integrazione del punto di vista paesaggistico, a partire dalle prime fasi di progettazione. Ma sono rivolte anche ai valutatori, ai quali spetta il compito di verificare le compatibilità degli interventi dal punto di vista paesaggistico, perché abbiano gli strumenti necessari ad una valutazione ponderata, nel merito delle proposte progettuali.
Tale pubblicazione vuole essere un punto di riferimento per dare omogeneità sul piano nazionale e, nel contempo, diventare uno strumento di lavoro.
Le linee guida partono dalla volontà di capovolgere il processo di progettazione, partendo dall'analisi attenta dei luoghi con la consapevolezza che gli interventi eolici possano portare un grande cambiamento al territorio e, quindi, e' necessario intervenire in maniera compatibile e appropriata.
Il manuale fa parte della collana "Linee guida per l'inserimento paesaggistico degli interventi di trasformazione territoriale", a cura della Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici del MiBac ed è frutto di un lavoro congiunto tra il MiBAC e il Politecnico di Milano.
Il manuale del MiBac rappresenta un contributo culturale per la redazione delle linee-guida previste dal Decreto legislativo n.387/2003, che saranno frutto della concertazione dei Ministeri dell'Ambiente, dello Sviluppo Economico e dei Beni Culturali, in Conferenza unificata.

giovedì 1 febbraio 2007

Master in Energie rinnovabili - Ia edizione

La prima edizione del Master in Energie rinnovabili, proposto da Sardegna Ricerche in collaborazione con il CRS4 e le Università di Cagliari e Sassari, ha come obiettivo quello di formare tecnici d'impresa altamente qualificati per promuovere soluzioni innovative per lo sviluppo di tecnologie volte al risparmio energetico.