Le "trappole" dello Scambio sul posto
Vorrei evidenziare una cosa di cui mi sono accorto solo ora (menzus chi mai) leggendo il manuale operativo dello scambio sul posto con data 12-04-2006, e cioè prima dell'entrata in vigore dell'ultimo decreto del feb 2007.
Tutto nasce dalla frase riportata a pag 12 cap. b2)
".....l’incentivo viene erogato dal Gestore del sistema elettrico-GRTN con riferimento all’energia elettrica prodotta e consumata nell’ambito della disciplina dello scambio sul posto."
Inoltre, a pagina 12 e 13:
"In particolare la deliberazione n. 40/068 ha definito la produzione incentivata con riferimento all’anno i (PRDi), come la produzione resa disponibile, nell’anno i, alle utenze del Richiedente in applicazione della disciplina del servizio di scambio sul posto e pari a:
PRDi = Prodi – Si se Si ≥ 0
PRDi = Prodi – (Si + Pi) se Si <>
dove:
- Prodi è la quantità di energia elettrica prodotta nell’anno i;
- Si è il Saldo annuale dell’anno i;
- Pi è il Prelievo dell’anno i, calcolato, nell’ambito dello scambio sul posto.... "
In athèras paraulas, il GSE paga tutta l'Energia prodotta dall'impianto solo se questa è inferiore ai propri consumi! quindi attenzione, si ribadisce ancora una volta il fatto che se si vuole usufruire dello scambio sul posto conviene dimensionare l'impianto in base ai consumi medi stimati nell'arco di 3 anni. Gli esempi riportati da pag. 15 a pag. 17 dello stesso manuale chiariscono bene questo fatto.
Non ci rimane che aspettare per sapere se l'Autorità cambierà qualcosa in virtù del nuovo decreto sul "Conto Energia" del feb.07, ma ritengo che questo sarà un punto fermo.
Nessun commento:
Posta un commento