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giovedì 3 aprile 2008

Generazione Eolica : il sistema MEWT



Tra i vari tentativi di soppiantare le macchine tripala ormai consolidate come leader della produzione mondiale di Energia Eolica, dall’esperienza aerospaziale della FloDesign nascono i Mixer/Ejector Wind Turbine (MEWT).

A detta del costruttore sono questi i punti di forza:
- dimensioni inferiori al 50% di una turbina eolica tripala tradizionale;
- incremento della produzione di energia pari al 50% ;
- minori costi di produzione (25-35%.)

Questi risultati sono frutto degli studi aerospaziali che hanno permesso da un lato di incrementare l’efficienza di conversione dell’Energia eolica e dall’altro di ottenere una serie di vantaggi in termini di una maggiore robustezza delle pale ed una minore complessità della parte meccanica con conseguente risparmio in termini economici.

Rimane da verificare sul campo con tutti i regimi di vento. In principal modo è da verificare la struttura di sostegno nei casi di raffiche di notevole intensità. Ricordiamo che in caso di venti forti le macchine tripala posizionano le pale in "bandiera" e risultano abbastanza "trasparenti" al flusso. Nel caso delle MEWT, la loro struttura semichiusa le rende difficilmente "nascondibili".
Non so se qualcuno di voi abbia mai visto in giro per la Sardegna la fine che stanno facendo le turbinette multipala (vedi foto) per il pompaggio dell'acqua. Essendo poco trasparenti, in caso di venti forti vengono viste come degli autentici muri dal flusso d'aria, e in questi casi la struttura cede rovinosamente.
Per approfondimenti: http://www.flodesignwindturbine.org/index.php

venerdì 28 marzo 2008

Solare Termodinamico - arrivano gli incentivi

La conferenza unificata Stato-Regioni ha dato via libera al decreto per il sistema di incentivazione per la produzione di energia da solare termodinamico.Il decreto prevede tariffe incentivanti della durata di 25 anni che vanno da 0,28 a 0,22 euro per ogni Kilowattora prodotto da aggiungere al prezzo di vendita, per gli impianti che sfruttano la tecnologia solare termodinamica ed intende incentivare tecnologie che utilizzano termoconvettori non inquinanti ed impianti che prevedano l’accumulo di energia. Gli incentivi previsti sono cumulabili con finanziamenti in conto capitale che rientrano nelle soglie del 10% del costo dell’investimento e con capitalizzazione anticipata eccedente il 25% del costo dell’investimento. Qualora ci siano investimenti che superano queste percentuali verranno ridotte le tariffe incentivanti in rapporto al finanziamento ricevuto.«Si tratta di un ottimo risultato che finalmente permette anche all’Italia di puntare su una forte diffusione del solare termodinamico a concentrazione – ha commentato il ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio - È un passo importantissimo che porterà anche nel nostro Paese, come già avvenuto in Spagna, allo sviluppo di una tecnologia innovativa e ad emissioni zero per la produzione di energia elettrica». L’obiettivo nazionale previsto al 2016 è di circa 200 megawatt prodotti con questa nuova tecnologia. Il Governo conferma così l´impegno per la produzione di energia solare legato al ‘progetto Rubbia’, nominato consulente per le rinnovabili dallo stesso ministero dell’ambiente dopo il ritorno in patria del premio Nobel, che si era trasferito in Spagna per realizzare un analogo impianto di dimensioni assai più vaste.«Con questo decreto - ha concluso il ministro Pecoraro Scanio - continua il percorso avviato con il ritorno in Italia del premio Nobel Carlo Rubbia, proseguito con la creazione della task force per il piano nazionale sul solare termodinamico, con gli accordi di programma con le regioni Puglia, Calabria, Lazio e Sardegna per la costruzione delle prime centrali e con lo sbocco delle risorse (20 milioni per il termodinamico e 20 milioni per le altre fonti rinnovabili) previste dalla Finanziaria del 2008 e che permetterà, concretamente, di sviluppare una tecnologia pulita, sicura ed amica dell’ambiente».
Per approfondimenti:

Energia su Wikipedia

Per chi ancora non lo conoscesse, segnalo il Portale Energia di Wikipedia, una piattaforma informatica per lo studio della chimica, fisica e tecnologia dell'estrazione delle fonti energetiche, la distribuzione, raffinazione, immagazzinamento e modalità di consumo, e sulle varie piattaforme tecnologiche che richiedono energia, descrivendo caso per caso la loro efficienza teorica.

venerdì 7 marzo 2008

CERTIFICATI VERDI: IL GSE FISSA IL PREZZO DI RIFERIMENTO 2008

Il Gestore dei Servizi Elettrici, ai sensi di quanto previsto all'articolo 2, comma 148 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (Finanziaria 2008), rende noto agli operatori il prezzo di offerta, riferito al MWh, dei propri certificati verdi (prezzo di riferimento) per l'anno 2008.Tale prezzo è pari a 112,88 € per MWh, al netto di IVA, calcolato come differenza tra:

  • il valore di riferimento, fissato in sede di prima applicazione dall'articolo 2, comma 148 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007, pari a 180,00 € per MWh;
  • il valore medio annuo registrato nel 2007 del prezzo di cessione dell'energia elettrica di cui all'articolo 13, comma 3, del D.Lgs. 387/03, pari a 67,12 € per MWh, definito dalla AEEG con la deliberazione n. 24/08.

Il prezzo medio riconosciuto ai Certificati Verdi, registrato dal Gestore del Mercato Elettrico nel corso dell'anno 2007, è risultato pari a 120,19 €/MWh (al netto di IVA).

domenica 17 febbraio 2008

Impianti FV. Guida GSE alla cessione del credito

Allo scopo di facilitare il finanziamento degli impianti fotovoltaici è contemplata la possibilità di cedere i crediti che derivano dalle tariffe incentivanti del Conto Energia. Il GSE, per venire incontro alle richieste di molteplici istituti finanziari, oltre ad offrire una panoramica degli aspetti principali su tale argomento mette a disposizione una bozza indicativa di atto di cessione e di mandato irrevocabile all¿incasso con le relative lettere di revoca.
Il GSE sottoscrive, inoltre, un Accordo Quadro con gli istituti finanziari che ne fanno richiesta. Tale accordo facilita le modalità di comunicazione della cessione dei crediti effettuata dai soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici. GSE offre una breve panoramica su tale strumento mettendo a disposizione la relativa documentazione.

Modalità e documenti per la stipula dell’accordo quadro

Il GSE sottoscrive un Accordo Quadro con gli istituti finanziari che consente di avvalersi di modalità semplificate nelle procedure di comunicazione delle cessioni dei crediti effettuate dai titolari degli impianti fotovoltaici a favore degli istituti stessi. Gli atti di cessione dei crediti, infatti, possono essere inoltrati a mezzo raccomandata AR evitando l’invio a mezzo Ufficiale Giudiziario. Il testo dell’ Accordo Quadro non modificabile, da scaricare dal sito in duplice copia a cura degli interessati, deve essere completato nelle parti di competenza, siglato in ogni pagina allegati compresi, sottoscritto da persona con poteri di rappresentanza legale ed inviato al GSE. L’Accordo Quadro viene perfezionato con l’apposizione delle firme da parte del GSE che provvede a trattenerne una copia mentre la seconda copia viene inviata, a mezzo raccomandata A. R., all’indirizzo riportato nell’articolo 5 dell'Accordo stesso.


Documenti scaricabili dal sito:
Accordo Quadro
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3

venerdì 15 febbraio 2008

Conto Energia: Nuove Tariffe

IL GSE informa che con sentenza n. 2125/2006 del 18 ottobre 2006, il TAR Lombardia ha parzialmente annullato l'art. 8.1 del DM 6.2.2006, statuendo l'applicabilità dell'aggiornamento ISTAT delle tariffe per l'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici le cui domande di ammissione agli incentivi siano state inoltrate al GSE entro il 15 febbraio 2006;avverso la suddetta sentenza è stata proposta opposizione al Consiglio di Stato, tuttora pendente;il GSE, tuttavia, in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato, ha ritenuto di estendere erga omnes gli effetti della suddetta sentenza n. 2125/2006, riservandosi di ripetere quanto riconosciuto, in caso di riforma della sentenza di primo grado; il tasso di variazione annuo (riferito ai 12 mesi dell'anno precedente) dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati rilevato dall'ISTAT per il 2007 è risultato pari a 1,7%; pertanto, per l'anno 2008, la tariffa base aggiornata (al netto della eventuale riduzione del 30% per il riconoscimento di detrazioni fiscali e/o dell¿eventuale incremento del 10% per l'integrazione architettonica) sarà pari a 0,4695 €/kWh per lo scambio sul posto e a 0,4853 €/kWh per la cessione in rete.

venerdì 1 febbraio 2008

Ministero Ambiente - Rapporto stato attuale Fotovoltaico

Il rapporto, scaturito dai contributi di ciascun gruppo di lavoro della CNES, armonizzati dalla segreteria tecnica del Ministro e dalla Divisione IX-DSA del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sarà consultabile sul sito del MATTM per due mesi, in modo da raccogliere riflessioni e pareri che verranno presi in considerazione per la stesura del rapporto finale.
Attraverso l'analisi dei principali aspetti collegati al mercato del solare, il lavoro costituisce una fotografia della attuale situazione del settore in Italia e uno studio sulle potenzialità e le sfide da affrontare per la diffusione nel breve, medio e lungo termine, delle tecnologie solari in Italia:
solare fotovoltaico (pdf, 1.385 KB), solare termico (pdf, 1. 417 KB), con appendice sul solare termodinamico.
Principali argomenti trattati, per tecnologia:
  • sviluppo del mercato (analisi del mercato in relazione all'evoluzione normativa);
  • industria nazionale (potenzialità, peculiarità e criticità di un settore con ampi margini crescita);
  • principali applicazioni
    ricerca ed innovazione (sia in termini di applicazioni che di sviluppo dei componenti);
  • potenziale di diffusione;
  • obiettivi e scenari di sviluppo.
per approfondimenti: Ministero dell'Ambiente

lunedì 28 gennaio 2008

Agenzia delle Entrate: guida ai contribuenti minimi

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una piccola guida e un test per sapere chi può usufruire di questo regime fiscale. Nella categoria rientrano i piccoli imprenditori e i professionisti che non superano i 30.000 euro annui per i quali si applica una imposta secca del 20% sul reddito. Per maggiori informazioni: http://www.agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Documentazione/Contribuenti+minimi/

A Macomer il più grande impianto FV integrato su un edificio

Taglio del nastro a Febbraio per l’impianto fotovoltaico integrato attualmente più grande d’Italia. L’impianto si trova nella Sardegna centrale, nell’area industriale di Tossilo, nel comune di Macomer, ed è integrato nel tetto dello stabilimento della FOI, industria casearia del gruppo Auricchio ed associata storica della Confindustria nuorese. Lo stabilimento sardo occupa 80 addetti e fattura 13 milioni di Euro di cui il 70% realizzato grazie alle esportazioni di pecorino romano verso gli Stati Uniti.L’impianto – descrive Lorenzo Sanna, direttore della FOI - ha utilizzato pannelli al silicio amorfo, ha una potenza di 316 kW di picco con una produzione di circa 450.000 kWh l’anno che soddisfano il 25% delle esigenze di consumo dello stabilimento. La sua installazione ha occupato 7.000 metri quadrati della superficie di copertura dello stabilimento. Il costo dell’impianto è di 2 milioni di Euro e grazie al Conto Energia, prevede un flusso economico annuale di 210.000 Euro per 20 anni con il punto di pareggio dei costi tra 9 anni.
per approfondimenti: Tribuna Economica

lunedì 14 gennaio 2008

ANCE e Finanziaria 2008 - Riepilogo Detrazioni 55%

Illustrate dall'Ance (Associazione Nazionale costruttori Edili) un utilissimo riepilogo delle regole sullo sconto del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici, contenute sia nella Finanziaria sia nel dm 26 ottobre 2007 pubblicato in G.U. Tra le novità la semplificazione degli adempimenti in caso di più lavori eseguiti sullo stesso edificio.


giovedì 10 gennaio 2008

Agenzia delle Entrate - Guida al condominio

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Guida agli adempimenti fiscali e alle agevolazioni per i condomini.
Sono riportate indicazioni utili agli amministratori riguardanti tutti gli adempimenti fiscali, e vi è un apposito capitolo dedicato alle agevolazioni d'imposta per gli interventi di ristrutturazione edilizia o riqualificazione Energetica sulle parti condominiali comuni.

venerdì 4 gennaio 2008

Finanziaria 2008 - Regime fiscale semplificato per Professionisti

Una delle novità della finanziaria 2008 è la semplificazione degli adempimenti fiscali per chi non supera i 30.000 € annui.

Vediamo chi sono i contribuenti minimi:


Imprese individuali e professionisti singoli che
  1. nell’anno precedente:
    • hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a 30.000 euro;
    • non hanno avuto lavoratori dipendenti o collaboratori (anche a progetto);
    • non hanno effettuato cessioni all'esportazione;
    • non hanno erogato utili da partecipazione agli associati con apporto di solo lavoro;

  2. nel triennio precedente non hanno effettuato acquisti di beni strumentali per un ammontare superiore a 15.000 euro;
  3. iniziano l’attività e presumono di possedere i requisiti di cui ai punti 1) e 2)

chi non può essere condiderato contribuente minimo:

  • chi applica regimi speciali Iva (ad esempio, editoria);
  • i non residenti;
  • chi in via esclusiva o prevalente effettua attività di cessioni di immobili (fabbricati e terreni edificabili) e di mezzi di trasporto nuovi;
  • chi, contestualmente, partecipa a società di persone, associazioni professionali o a società a responsabilità limitata.

Vantaggi:

IRPEF E ADDIZIONALI
Non sono più dovute Irpef e addizionali regionali e comunali.

Il nuovo regime comporta l'applicazione di un'IMPOSTA SOSTITUTIVA del 20 PER CENTO sul reddito, calcolato come differenza tra ricavi o compensi e spese sostenute, comprese le plusvalenze e le minusvalenze dei beni relativi all'impresa o alla professione.

Il reddito si determina applicando il principio di cassa, il che comporta un'immediata e integrale rilevanza dei costi, anche quelli inerenti i beni strumentali (circostanza molto incentivante soprattutto in fase di avvio dell'attività produttiva).

  • Dal reddito si possono dedurre per intero i contributi previdenziali, compresi quelli corrisposti per conto dei collaboratori dell’impresa familiare fiscalmente a carico e quelli versati per i collaboratori non a carico ma per i quali il titolare non ha esercitato il diritto di rivalsa.
  • E’ ammessa la compensazione di perdite riportate da anni precedenti;
  • Le perdite fiscali successive possono essere portate in diminuzione dal reddito conseguito nei periodi d’imposta seguenti, ma non oltre il quinto.

IVA

Esonero dagli adempimenti ai fini Iva: niente versamenti, dichiarazioni, comunicazioni, tenuta e conservazione dei registri.
ATTENZIONE - Le fatture devono essere emesse senza l’addebito dell’Iva e non si detrae l’Iva dagli acquisti: conseguentemente, l’Iva si trasforma in un costo deducibile dal reddito.

IRAP
Esenzione da Irap con conseguente azzeramento totale dei costi connessi al tributo.

STUDI DI SETTORE
Esclusione dall'applicazione degli studi di settore con un innegabile vantaggio, sotto il profilo della
riduzione dei costi e degli adempimenti connessi.

ADEMPIMENTI DOCUMENTALI

  • Esonero dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili;
  • Esonero dall’invio degli elenchi clienti e fornitori.

Resta obbligatoria:

  • la numerazione e la conservazione delle fatture d'acquisto e delle bollette doganali;
  • la certificazione dei corrispettivi;
  • la conservazione dei documenti emessi e ricevuti;
  • l’integrazione delle fatture di acquisto intracomunitario o in regime di reverse charge.
per maggiori informazioni:
Agenzia delle entrate

giovedì 3 gennaio 2008

Finanziaria 2008 e Fonti Rinnovabili

Come è noto il 21/12/2007 Il Senato ha approvato la legge finanziaria 2008, che contiene diverse misure che riguardano l'edilizia e le fonti rinnovabili tra cui in sintesi:

  • Riduzione dell’ICI per chi installa impianti di energia da fonte rinnovabile;
  • Proroga della detrazione dall’Irpef del 36% delle spese per la ristrutturazioni edilizie e Iva agevolata al 10%;
  • Proroga della detrazione dall’Irpef del 55% delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici;
  • Correzione della Tabella della trasmittanza;
  • Eliminazione dell’obbligo di attestato energetico per la sostituzione delle finestre e l’installazione di pannelli solari;
  • Obbligo di fonti rinnovabili nelle nuove costruzioni;
  • Incentivi per studi associati e società professionali;
  • Detrazione del 55% anche per la sostituzione di caldaie non a condensazione

In particolare, per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, stabilisce che: "A decorrere dal 1º gennaio 2009, nel regolamento di cui al comma 1, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unita` abitativa, compatibilmente con la realizzabilita` tecnica dell’intervento. Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati, la produzione energetica minima è di 5 kW"

Per approfondimenti:

giovedì 13 dicembre 2007

Retscreen - Nuova release del software





Il Ministero delle Risorse Naturali del Canada ha reso nota l'uscita della nuova release 4 del noto software RETSCREEN per l'analisi di progetti con energie rinnovabili.

Retscreen International è uno strumento unico sviluppato grazie al contributo di numerosi esperti istituzionali, industriali ed accademici. Il software, fornito gratuitamente, può essere utilizzato in tutto il mondo per valutare la produzione ed il risparmio di energia, i costi gestionali, la riduzione delle emissioni, gli aspetti finanziari ed i rischi di vari tipi di tecnologie efficienti e rinnovabili (RET). Il software, disponibile anche in lingua italiana, comprende anche database prodotti, costi e dati climatici nonché un dettagliato manuale utente online.
Retscreen 4 download

martedì 11 dicembre 2007

Guida del GSE sull'integrazione architettonica del Fotovoltaico

Dopo la Guida al Nuovo Conto energia, il Gestore dei Servizi Elettrici pubblica la Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell'integrazione architettonica del fotovoltaico, da oggi consultabile sul sito internet del Gse.La Guida rappresenta un completo supporto tecnico-operativo che consente di individuare correttamente la tipologia dell'integrazione che può ricevere il riconoscimento di integrazione architettonica parziale oppure totale secondo quanto previsto dalla normativa vigente.Il documento, con vasta gamma di esempi visuali, intende anche mostrare come la tecnologia fotovoltaica possa validamente armonizzarsi nei nostri panorami urbani ed extraurbani rispettandone gli equilibri estetici e architettonici.Per facilitare, quindi, il processo di selezione dei progetti a cui è possibile riconoscere il premio legato all'integrazione architettonica e guidare coloro che stanno installando un impianto, sono stati valutati numerosi interventi nazionali e internazionali, organizzati per schede secondo le tredici tipologie delineate dal decreto: tre per l'integrazione parziale e dieci per l'integrazione totale.
Si è cercato di semplificare l'identificazione delle tipologie ammesse agli incentivi con schemi grafici, un breve testo esplicativo e molte foto. E' stata allegata, infine, una breve casistica di interventi ritenuti non idonei.I contenuti della guida recepiscono alcuni suggerimenti dalle principali associazioni di categoria, alle quali il documento è stato preventivamente presentato il 6 novembre.






lunedì 10 dicembre 2007

Fotovoltaico - novità dall'Agenzia delle entrate

Con la circolare 66/E l'Agenzia delle Entrate chiarisce che per il nuovo conto energia (D.M 19 febbraio 2007 ) la tariffa incentivante viene riconosciuta su tutta l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, indipendentemente dal fatto che sia auto-consumata o immessa in rete:

Con circolare n. 46/E del 19 luglio 2007, l’Agenzia ha fornito chiarimenti circa il trattamento fiscale da riservare alla tariffa incentivante erogata a titolari di impianti fotovoltaici in relazione all’energia prodotta annualmente.
In merito alle modalità di erogazione della suddetta tariffa, nel paragrafo 2 della citata circolare è stato precisato che “(…) Gli impianti di potenza fino a 20 kw, possono accedere al c.d. servizio di “scambio sul posto” (anche detto Net Metering), facendone richiesta all’impresa distributrice competente per il territorio ove l’impianto è ubicato o, in alternativa possono cedere al gestore della rete elettrica l’energia prodotta”.


Nel primo caso, la tariffa incentivante spetta solo in relazione all’energia prodotta e consumata in loco dall’utente, mentre l’energia prodotta in eccesso rispetto ai consumi è assorbita dalla rete per poter essere successivamente riprelevata dall’utente medesimo in caso di consumi superiori alla produzione. Nel secondo caso, la tariffa spetta per tutta la produzione, anche per l’energia eccedente i consumi dell’utenza e ceduta sia al mercato libero, sia al gestore di rete cui l’impianto è collegato ai sensi di quanto previsto dall’art. 13, commi 3 e 4, del d. lgs. n. 387 del 2003”.


Con riferimento al menzionato passaggio, l’Autorità per l’energia e per il gas ha tuttavia segnalato che la tariffa incentivante è limitata all’energia elettrica prodotta e consumata in loco dall’utente, nell’ambito della disciplina dello scambio sul posto, solo per gli impianti fotovoltaici che percepiscono l’incentivo ai sensi del decreto ministeriale 28 luglio 2005 (come modificato ed integrato dal decreto Ministeriale 6 febbraio 2006).
Il decreto Ministeriale 19 febbraio 2007, infatti, nel modificare il precedente decreto ministeriale non prevede un trattamento differenziato per i soggetti che si avvalgono dello scambio sul posto e riconosce anche a questi ultimi, la tariffa incentivante su tutta l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, indipendentemente dal fatto che sia auto-consumata o immessa in rete (articolo 6 del decreto ministeriale 19 febbraio 2007).
Al riguardo la scrivente, nel prendere atto della segnalazione fatta dal menzionato organo, precisa che quanto riportato nel paragrafo 2 della circolare n.46/E del 19 luglio 2007 trova applicazione solo per gli impianti incentivati ai sensi del DM 28 luglio 2005 e non anche per gli impianti incentivati ai sensi del DM 19 febbraio 2007.
Detta precisazione non comporta conseguenze fiscali, pertanto, restano fermi i chiarimenti resi con la circolare in esame in ordine al trattamento fiscale della tariffa incentivante.
Finalmente si è capito che chi ha un impianto un pò "esuberante " rispetto ai propri consumi è per così dire "invogliato" a sprecare energia pur di avere l'intero importo dell'incentivo.....

Ricordo inoltre che con la circolare 46/E del 19 Luglio 07 l'Agenzia delle Entrate chiarisce alcuni aspetti riguardanti la disciplina fiscale degli incentivi per gli impianti fotovoltaici. In particolare, di grande rilevanza i chiarimenti riguardanti:

  • la disciplina iva della tariffa incentivante;
  • la disciplina iva dell'acquisto o realizzazione dell'impianto fotovoltaico;
  • la disciplina fiscale della "tariffa incentivante" e dei ricavi derivanti dalla vendita dell'energia.

Circolare 66/E del 6 Dicembre 2007

Circolare 46/E del 19 Luglio 2007

giovedì 15 novembre 2007

Finanziaria 2008: nuove norme sulle fonti rinnovabili

da EDILPORTALE:

Lo scorso 12 novembre è stato approvato l’articolo 30, relativo all’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili, e gli articoli da 30-bis a 30-septies aggiunti dalla Commissione Bilancio.


Gli articoli 30, 30-bis e 30-ter – ha spiegato il senatore De Petris (IU-Verdi-Com) - riformano il sistema degli incentivi, eliminando la possibilità di erogare gli incentivi per le energie rinnovabili a fonti energetiche assimilate e graduando i contributi in relazione alla sostenibilità ambientale.


L’articolo 30, approvato senza modifiche, prevede che gli incentivi Cip6 (di cui al secondo periodo del comma 1117 della Finanziaria 2007) siano destinati solo agli impianti realizzati e operativi, e non a quelli già autorizzati ma in costruzione o non ancora costruiti, per i quali si prevede la possibilità di riconoscimento del diritto agli incentivi da parte del Ministro dello sviluppo economico. La misura mette ordine nella annosa questione degli incentivi Cip6, i contributi statali destinati alle fonti rinnovabili ma estesi alle “false rinnovabili”, tra cui i rifiuti.


L’articolo 30-ter, recante norme per l’incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, introduce un nuovo sistema di incentivazione mediante i certificati verdi per gli impianti che entrano in esercizio dal 2008, di potenza elettrica superiore ad 1 Megawatt (MW), con estensione della validità a 15 anni. La produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonte eolica, solare, geotermica, ecc, di potenza non superiore a 1 MW, immessa nel sistema elettrico, ha diritto, in alternativa ai certificati verdi e su richiesta del produttore, a una tariffa fissa variabile a seconda della fonte utilizzata (come da tabella 2 allegata alla Finanziaria), per un periodo di 15 anni:



L’articolo 30-quater, concernente norme per facilitare la diffusione di fonti energetiche rinnovabili, modifica il Dlgs 29 dicembre 2003, n. 387, semplificando le procedure per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili: è previsto, ad esempio, che la realizzazione degli impianti sia soggetta ad una autorizzazione unica, “che costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico”.


L’articolo 30-quinquies, relativo a connessione degli impianti, acquisto e trasmissione dell’elettricità da fonti rinnovabili, integra le disposizioni sulla stesura, da parte dell’Autorità per l'energia elettrica e il gas, delle direttive sul servizio di connessione alle reti elettriche degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, al fine di favorirne la diffusione.


L’articolo 30-sexies prevede che il Ministro dello sviluppo economico stabilisca con un decreto la ripartizione fra le regioni e le province autonome della quota minima di incremento dell’energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili necessaria per raggiungere l’obiettivo del 25% del consumo interno lordo entro il 2012. Di conseguenza, le regioni e le province autonome adeguano i propri piani o programmi in materia di promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica negli usi finali.


Infine, l’articolo 30-septies, ai fini dell’erogazione delle tariffe incentivanti in Conto energia previste dal DM 19 febbraio 2007, prevede che gli impianti fotovoltaici i cui soggetti responsabili sono enti locali, sono considerati alla pari dell’impianto fotovoltaico con integrazione architettonica, beneficiando quindi di una tariffa più alta. Per la costruzione e l’esercizio di questi impianti viene, inoltre, semplificato il procedimento di rilascio dell’autorizzazione unica.È stato invece respinto dal Senato l’emendamento che proponeva l’istituzione del Fondo per la ricerca nucleare.
Per approfondimenti vedi: EDILPORTALE

martedì 13 novembre 2007

CERTIFICATI VERDI: Fissato il prezzo di vendita 2007

Il Gestore dei Servizi Elettrici, seguendo i criteri indicati all’articolo 9, comma 2 del D.M. 24/10/2005, ha stabilito il prezzo di offerta, riferito al kWh, dei propri certificati verdi (prezzo di riferimento) per l’anno 2007.
Il valore, non comprensivo di IVA, è pari a 13,749 €cent per kWh, calcolato come differenza tra:
• il costo medio dell’energia CIP6 acquistata dal GSE nell’anno 2007, prodotta dai soli impianti a fonti rinnovabili che godono di incentivo, calcolato utilizzando i valori di acconto 2007 comunicati dalla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico nel mese di settembre 2007, a seguito dell’annullamento della delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas n. 249/06 disposto, con propria sentenza, dal TAR Lombardia;
• il ricavo derivante dalla cessione della stessa energia nell’anno 2007.
A tale riguardo si rende noto sin d’ora che, essendo attualmente pendente presso il Consiglio di Stato il giudizio, promosso dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas, per l’impugnazione del citato provvedimento del TAR Lombardia, il suddetto prezzo di riferimento potrebbe essere aggiornato, nel corso dei prossimi mesi, all’esito dell’eventuale riforma della sentenza citata. In tal caso il GSE provvederà a darne tempestiva comunicazione, con pubblicazione di specifico avviso sul proprio sito internet http://www.gsel.it/

lunedì 12 novembre 2007

GSE - Nuova guida al Conto Energia

Sul sito del GSE www.gsel.it è possibile consultare e scaricare la Guida al nuovo conto energia.La pubblicazione, curata dal Gestore dei Servizi Elettrici in collaborazione, per alcuni aspetti, con gli uffici tecnici dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas, si propone di rappresentare un agevole e completo strumento di consultazione per tutti coloro che intendono realizzare un impianto fotovoltaico e richiedere i relativi incentivi. La guida si articola in due parti. Nella prima sono presentate le innovazioni introdotte dal decreto del 19 febbraio 2007, le indicazioni generali per la realizzazione e la connessione dell'impianto alla rete e le modalità di accesso agli incentivi. Nella seconda sono approfonditi alcuni aspetti generali e specifici. Infine, in appendice, è riportato un sintetico glossario.

mercoledì 7 novembre 2007

Detrazioni fiscali del 55% - Non più necessaria la qualificazione energetica

La Finanziaria 2008 cancella l’obbligo di attestato di qualificazione energetica e corregge la tabella della trasmittanza
Per la sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari e per l’installazione dei pannelli solari termici non sarà più necessario redigere l’attestato di qualificazione energetica.La novità arriva da un emendamento (allegato sotto) - approvato dalla Commissione Bilancio – che modifica l’articolo 2, comma 14 del disegno di legge Finanziaria 2008 all’esame del Senato in questi giorni.L’articolo 2, comma 14 del ddl proroga fino al 2010 la detrazione dall’Irpef del 55% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici, compresi gli interventi su strutture opache verticali, orizzontali e finestre, per l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. L’emendamento, aggiungendo ulteriori commi, prevede che, per gli interventi di cui al comma 345 dell'articolo 1 della Finanziaria 2007, limitatamente alla sostituzione di finestre comprensive di infisse in singole unità immobiliari, e al comma 346 del medesimo articolo 1, relativo all’installazione di pannelli solari termici, non è richiesta la documentazione di cui all'articolo 1, comma 348, lettera b), cioè l’attestato di qualificazione energetica.Con lo stesso emendamento arriva finalmente la correzione alla tabella che detta i requisiti di trasmittanza termica U per gli interventi edilizi; la nuova Tabella (allegata sotto) sostituirà, con efficacia dal 1º gennaio 2007, la Tabella 3 allegata al comma 345 della Finanziaria 2007.Ricordiamo che la tabella attualmente in vigore riporta erroneamente un’inversione dei valori relativi alle trasmittanze delle coperture e dei pavimenti; la correzione, possibile solo con una nuova legge, era stata inserita nel disegno di legge Bersani sulle liberalizzazioni, tuttora all’esame del Senato. Ora la norma è stata “trasferita” nel ddl Finanziaria per il 2008.È previsto inoltre che, con un decreto del Ministro dello sviluppo economico che sarà emanato entro il 28 febbraio 2008, saranno definiti i valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale, ai fini dell'applicazione del comma 344 della Finanziaria 2007, e i valori di trasmittanza termica ai fini dell'applicazione del comma 345 della Finanziaria 2007. Per quanto riguarda le modalità di attuazione delle disposizioni contenute nei commi da 344 a 347 e 353, 358 e 359 della Finanziaria 2007, l’emendamento approvato rimanda al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 19 febbraio 2007, recante disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Anche per il periodo 2008-2010, quindi, la comunicazione andrà inoltrata soltanto all'Enea.Per tutti gli interventi – si legge infine nell’emendamento - la detrazione può essere ripartita in un numero di quote annuali di pari importo non inferiore a tre e non superiore a dieci, a scelta irrevocabile del contribuente, operata all'atto della prima detrazione.