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domenica 8 febbraio 2009

Fri-El Medio Campidano: primi dati di produzione


Il 7 Febbraio a Guspini gli amministratori di Guspini, Gonnosfanadiga, San Gavino e Pabillonis in una conferenza stampa hanno presentato i risultati dei primi mesi di attività del Parco Eolico del Medio Campidano realizzato e gestito dalla Fri-El Campidano.
Nei mesi di dicembre e gennaio dal parco eolico del Medio Campidano sono stati prodotti mediamente 12 milioni di KWh mensili.
Secondo le stime del costruttore il parco eolico del Campidano produce ca. 120-140 milioni di
KWh/annui, soddisfacendo il fabbisogno energetico di 48.000/50.000 famiglie (quindi garantendo energia da fonte pulita per l’intera provincia nella quale risiedono ca. 36.000 famiglie) .
La produzione energetica del parco evita così il consumo di ca. 26.338 tonnellate di petrolio (TEP, tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno, ovvero evita emissioni atmosferiche inquinanti pari a 64.774 tonnellate di anidride carbonica (CO2).
Il parco non ha un impatto ambientale ma al contrario salvaguarda l’ambiente: l’energia prodotta da una turbina eolica consente ogni anno di evitare l’immissione nell’aria di tanta anidride carbonica da consentire di salvare almeno 5 ettari di boschi di roverelle. Ciò vuole dire che, considerando il parco nella sua interezza, si possono salvare 175 ettari di boschi ogni anno.
Il parco eolico, entrato in funzione il 9 settembre 2008 è stato realizzato nella Provincia di Medio Campidano, Sardegna, tra i Comuni di Guspini (12 aerogeneratori), Gonnosfanadiga (11), San Gavino Monreale (3) e Pabillonis (9) ed è composto da 35 aerogeneratori di tipo Vestas V80 da 2 MW ciascuno, generando quindi una potenza complessiva di 70 MW. L’energia prodotta dal parco eolico viene immessa nella rete di alta tensione attraverso la sottostazione elettrica nel Comune di Guspini.

giovedì 5 febbraio 2009

Primo Conto Energia: aggiornamento ISTAT delle tariffe

Sono state aggiornate per il 2009, le tariffe base per gli impianti fotovoltaici, le cui domande di ammissione agli incentivi siano state inoltrate al GSE entro il 15 febbraio 2006 (primo Conto Energia), e saranno pari a 0,4845 euro/kWh per lo scambio sul posto e a 0,5008 euro/kWh per la cessione in rete.

Come noto con sentenza n. 2125/2006, il TAR Lombardia aveva parzialmente annullato l'art. 8.1 del DM 6.2.2006, statuendo l'applicabilità dell'aggiornamento ISTAT delle tariffe, per l'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici le cui domande di ammissione agli incentivi fossero state inoltrate al GSE entro il 15 febbraio 2006.

Avverso la suddetta sentenza è stata proposta opposizione al Consiglio di Stato che è stata rigettata con sentenza 1435/2008.

Ne deriva che l’estensione erga omnes degli effetti della sentenza di primo grado, già operata peraltro dal GSE in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato, oggi, alla luce della citata sentenza n.1435/2008, è da ritenersi corretta e consolidata e pertanto il GSE non procederà alla ripetizione di quanto già riconosciuto a titolo di aggiornamento Istat.

Per quanto riguarda l'aggiornamento annuale delle tariffe, il tasso di variazione annuo (riferito ai 12 mesi dell'anno precedente) dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati rilevato dall'ISTAT per il 2008 è risultato pari a +3,2%. Pertanto, per l'anno 2009, la tariffa base aggiornata (al netto della eventuale riduzione del 30% per il riconoscimento di detrazioni fiscali e/o dell'eventuale incremento del 10% per l'integrazione architettonica) sarà pari a 0,4845 Euro/kWh per lo scambio sul posto e a 0,5008 Euro/kWh per la cessione in rete.

Per approfondimenti: GSE ; Edilportale

giovedì 29 gennaio 2009

Sardegna: modifiche alle norme sui parchi eolici

Con la deliberazione N. 3/17 DEL 16.1.2009 la Regione Sardegna ha apportato delle Modifiche allo “Studio per l’individuazione delle aree in cui ubicare gli impianti eolici” (Delib.G.R. n. 28/56 del 26.7.2007).
Tra le modifiche di rilievo, la distanza delle turbine dal perimetro dell’area urbana è stato ridotto da 1000 a 500m, La distanza da strade provinciali o nazionali e da linee ferroviarie non è più fissa ma varia in funzione delle dimensioni della turbina, ed inoltre le aree idonee ai fini della realizzazione di fattorie eoliche sono state estese a tutti i Piani per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P.) del territorio regionale (e non solo quelle con aree superiori a 20 ha).
Per approfondimenti:

lunedì 24 novembre 2008

AAEG: modifica alla delibera 90/07 esercizio impianti fotovoltaici

L'Autorità per L'Energia Elettrica e il Gas con la Delibera ARG/elt 161/08 del 17 novembre scorso ha apportato delle modifiche alla delibera n. 90/07 che stabilisce le regole per attuare il sistema di incentivi al fotovoltaico relativi al decreto ministeriale del 19 febbraio 2007 sul conto energia, definendo le procedure per l’entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici e per l’ammissione al regime di incentivazione previsto per la produzione da fotovoltaico.
La deliberazione n. 90/07 è modificata e integrata aggiungendo:

  1. dopo il comma 5.4, i seguenti commi:
    “5.5 Ai fini del presente provvedimento, l’impianto fotovoltaico può essere composto anche da sezioni di impianto a condizione che:
    a) all’impianto corrisponda un solo soggetto responsabile;
    b) ciascuna sezione dell’impianto sia dotata di autonoma apparecchiatura per la misura dell’energia elettrica prodotta ai sensi delle disposizioni di cui alla deliberazione n. 88/07;
    c) il soggetto responsabile consenta al soggetto attuatore l’acquisizione per via telematica delle misure rilevate dalle apparecchiature per la misura di cui alla precedente lettera b), qualora necessaria per gli adempimenti di propria competenza. Tale acquisizione può avvenire anche per il tramite dei gestori di rete sulla base delle disposizioni di cui all’articolo 6, comma 6.1, lettera b), della deliberazione n. 88/07;
    d) a ciascuna sezione corrisponda una sola tipologia di integrazione architettonica di cui all’articolo 2, comma 1, lettere da b1) a b3) del decreto ministeriale 19 febbraio 2007, ovvero corrisponda la tipologia di intervento di cui all’articolo 6, comma 4, lettera c), del medesimo decreto ministeriale;
    e) la data di entrata in esercizio di ciascuna sezione sia univocamente definibile.

    5.6 Per gli impianti fotovoltaici composti da sezioni di impianto di cui al precedente articolo 5, comma 5.5, il soggetto responsabile è tenuto a:
    a) dichiarare, al momento della presentazione della richiesta di cui all’art. 5, comma 4 del decreto ministeriale 19 febbraio 2007 per la prima sezione di impianto entrata in esercizio, la potenza nominale complessiva dell’impianto, nonché il numero massimo di sezioni di cui si compone il medesimo;
    b) presentare la richiesta di cui all’art. 5, comma 4, del decreto ministeriale 19 febbraio 2007, nel rispetto del termine ivi definito, per ciascuna sezione di impianto entrata in esercizio in data successiva alla data di entrata in esercizio della prima sezione di impianto.

    5.7 Nei casi di cui al comma 5.5, la data di entrata in esercizio di tutte le sezioni deve avvenire entro e non oltre due anni dalla data di entrata in esercizio della prima sezione di impianto e comunque non oltre il termine di cui all’articolo 13, comma 2, del decreto ministeriale 19 febbraio 2007. Ai fini del rispetto dei limiti stabiliti dall’art. 13 del decreto ministeriale 19 febbraio 2007, la verifica e la comunicazione di ammissione alle tariffa incentivante di cui al comma 5.1 è riferita alla potenza nominale della prima sezione di impianto entrata in esercizio al momento della presentazione della richiesta di cui all’articolo 5, comma 4 del medesimo decreto.”;
  2. dopo il comma 8.7, il seguente comma:
    “8.8 Nei casi di cui al comma 5.5, l’incentivo è corrisposto, relativamente a ciascuna sezione, con le medesime modalità di cui al comma 8.1, lettera a). Al fine della determinazione del valore dell’incentivo si fa riferimento all’anno in cui ciascuna sezione entra in esercizio e alla potenza nominale complessiva dell’impianto dichiarata dal soggetto responsabile, intesa come somma delle potenze nominali di ogni singola sezione.”
Fonte: Autorità Energia Elettrica e Gas

Sardegna: Siglato accordo per il solare termodinamico

Il 6 novembre nella sede romana del Medio Credito Centrale è stato firmato il contratto del "Laboratorio per lo sviluppo di tecnologie solari termiche a concentrazione", finanziato dal Miur nell'ambito del DM 593/2000 (bando Laboratori Pubblico-Privati) che lega il CRS4, l'Università di Cagliari, Sardegna Ricerche e le aziende Sapio Srl e R.T.M. Spa, con uno stanziamento di 9,7 milioni di euro per la ricerca industriale (cofinanziato dai partner nella misura del 50%) e 1,7 milioni per la formazione (totalmente finanziata dal Miur).

Quando, alcuni anni fa, il Miur pubblicò il bando, l'allora presidente del CRS4, il Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, in anticipo sui tempi, aveva già creato le competenze che oggi costituiscono la base del progetto. Poi, anche la Regione Autonoma della Sardegna ha considerato strategico investire in questo settore ed ha sostenuto attivamente l'iniziativa.

Il progetto, denominato Estate Lab, è coordinato dal CRS4 e i partner sono il Dipartimento di Ingegneria meccanica dell'Università di Cagliari (per la strumentazione e raccolta dati), Sardegna Ricerche (per la realizzazione del dimostratore) e due imprese: Rtm Spa (per lo sviluppo degli specchi) e Sapio Srl (per la gestione dei fluidi termovettori).

L'impianto, da realizzare nella zona industriale di Macchiareddu (Cagliari), ha lo scopo di dimostrare la fattibilità della produzione efficiente, pulita e competitiva di energia elettrica a partire dalla concentrazione della radiazione solare per poi arrivare alla produzione di calore ad alta temperatura (550 gradi centigradi). Il dimostratore sarà costituito da specchi parabolici lineari (200 metri in totale) in grado di erogare una potenza massima totale di circa 0,8 MW termici. Gli specchi riscaldano l'elio che circola nell'impianto a pressioni comprese tra le 10 e 20 atmosfere. Il calore prodotto, oltre ad essere inviato alla turbina per la generazione diretta di elettricità, sarà conservato in un sistema di accumulo in grado di immagazzinare circa 7,2 MWora termici. In questo modo sarà possibile produrre elettricità anche in assenza di sole. Altri obiettivi sono l'analisi del comportamento dei gas impiegati come fluidi trasportatori del calore, lo sviluppo di nuovi tubi raccoglitori e lo sviluppo di un sistema di stoccaggio del calore basato su elementi solidi ceramici a basso costo.
In risposta al bando, il CRS4 e i partner del progetto Estate Lab punteranno anche alla creazione di un laboratorio permanente per le tecnologie solari in grado di attrarre nuovi progetti.
Fonte:
Andrea Mameli - Ricercatore CRS4 del Programma Energie Rinnovabili

martedì 2 settembre 2008

Solare Termodinamico - uscito il decreto attuattivo per gli incentivi

L'autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas ha pubblicato la delibera 95/2008 concernente le istruzioni per accedere agli incentivi nel solare termodinamico.

Il decreto prevede tariffe incentivanti della durata di 25 anni, differenziate in base alla percentuale della frazione solare:
  • tariffa incentivante pari a 0,28 €/kWh per gli impianti in cui la frazione solare sia sopra l’85%;
  • tariffa incentivante pari a 0,25 €/kWh per gli impianti in cui la frazione solare sia tra l’85% e il 50%;
  • tariffa incentivante pari a 0,22 €/kWh per gli impianti in cui la frazione solare sia al di sotto del 50%.
a queste tariffe va aggiunto ovviamente il prezzo di vendita. Le tariffe sono valide per gli impianti che sfruttano la tecnologia solare termodinamica, ed intende incentivare tecnologie che utilizzano termoconvettori non inquinanti ed impianti che prevedano l’accumulo di energia (anche per impianti ibridi ossia quelli che utilizzano anche energia non solare come sorgente di calore) .
Ricordiamo che il Decreto Ministeriale dell’11 aprile 2008 che dà il via al Conto Energia per il solare termodinamico, firmato da Pecoraro Scanio e Bersani è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 101 del 30 aprile scorso.

delibera 95/2008
Decreto Ministeriale dell’11 aprile 2008

giovedì 24 luglio 2008

Sardegna: al via il bando Fotovoltaico 2008 per le imprese


L'Assessorato dell'Industria ha pubblicato il bando 2008 per la concessione di contributi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da parte delle imprese. Possono partecipare le piccole e medie imprese singole o associate, aventi sede operativa in Sardegna che intendono installare impianti fotovoltaici di potenza nominale da 1 a 20 kilowatt (kW), rientranti nelle tipologie semintegrato (b2) e integrato (b3). L'aiuto viene concesso nella misura massima del 20% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico. Per le imprese che non ricadono nelle sezioni censuarie Istat ammissibili, definite dalla Carta degli aiuti, l'aiuto viene concesso nella misura del 15% per le piccole imprese e del 7,5% per le medie imprese. A breve sarà disponibile il programma informatico per la compilazione delle domande che andranno stampate, sottoscritte e inviate, complete della documentazione richiesta, entro il 18 settembre 2008 tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Assessorato dell'Industria Servizio energia Viale Trento n. 69 – 09123 Cagliari
Consulta il bando Consulta il procedimento

martedì 22 luglio 2008

GSE pubblica le statistiche sulle Rinnovabili 2007

Il GSE ha pubblicato sul sito le "Statistiche sulle fonti rinnovabili in Italia - Anno 2007", che contengono anche dati riguardanti le ore di utilizzazione degli impianti eolici e i bilanci dei paesi dell'UE 15. Il documento intende fornire un quadro chiaro della situazione attuale.
Vengono riportate le potenze installate e l'Energia prodotta (diviso anche per regioni) delle varie fonti rinnovabili. E' anche riportata la quota percentuale della produzione lorda rinnovabile nazionale rispetto al Consumo Interno Lordo di energia elettrica, e questo per poter effettuare il confronto con l’obiettivo nazionale del 22% per il 2010 previsto dalla direttiva della Comunità Europea (2001/77/CE).scarica il documento

mercoledì 25 giugno 2008

Scambio sul posto: cambiano le regole

Dall'Autorità per L'Energia Elettrica ed il Gas sono in arrivo regole più semplici a sostegno della produzione di energia elettrica nei piccoli impianti alimentati da fonti rinnovabili o da cogenerazione (*).
E’ quanto prevede il Testo integrato dello scambio sul posto (TISP) pubblicato dall’Autorità per l’energia con l’obiettivo di assicurare una maggiore trasparenza ed efficacia alla gestione del meccanismo che consente di immettere in rete l’energia elettrica prodotta (non immediatamente autoconsumata) e poi prelevarla per soddisfare i propri consumi in un tempo differito. In altre parole, al termine di ogni anno, i produttori da piccoli impianti da rinnovabili o da cogenerazione potranno pagare esclusivamente la differenza tra quanto dovuto per l’energia consumata e la compensazione ottenuta per l’energia prodotta. Se il valore di mercato dell’energia immessa in rete supera il valore di mercato dell’energia prelevata, viene maturato un ‘credito’.
Le nuove regole, operative dal prossimo 1° gennaio 2009, riguarderanno impianti di produzione da cogenerazione ad alto rendimento con potenza fino a 200 kW e impianti di produzione da fonti rinnovabili fino a 20 kW. Sarà possibile innalzare la soglia per le rinnovabili fino a 200 kW non appena sarà varato il necessario decreto attuativo delle misure previste dalla legge finanziaria 2008.

Le novità introdotte

Le novità più significative rispetto al meccanismo attualmente in vigore prevedono che il servizio di scambio sul posto venga erogato dal Gestore del sistema elettrico-GSE (e non più dai distributori) e gestito attraverso un portale informatico secondo modalità uniformi per tutto il sistema nazionale.
Inoltre, l’eventuale credito, nel caso di fonti rinnovabili, può essere utilizzato negli anni successivi senza più incorrere nel suo annullamento trascorsi tre anni, come invece previsto in precedenza. Per la cogenerazione, il produttore può scegliere se utilizzare l’eventuale credito negli anni successivi, al pari delle fonti rinnovabili, oppure incassarlo al termine dell’anno, ottenendo un compenso monetario.

(*) La cogenerazione è la produzione combinata di energia elettrica ed energia termica (calore) mediante il recupero dell’energia termica che, nella produzione tradizionale di sola energia elettrica, verrebbe altrimenti dissipata nell’ambiente. Si tratta, quindi, di una tecnologia che, unificando in un solo impianto la produzione di elettricità e di calore, sfrutta meglio l’energia primaria dei combustibili e consente di ottenere una maggiore efficienza e anche dei benefici ambientali (riduzione delle emissioni, a parità di energia elettrica e termica prodotte, rispetto alla produzione separata di elettricità e di calore).
Scarica la delibera



giovedì 15 maggio 2008

Conto Energia - nuova guida del GSE

Il GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) ha pubblicato la seconda edizione della Guida al Conto Energia, aggiornata al 2 aprile 2008. La guida, che illustra il meccanismo d’incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, presenta le innovazioni introdotte dal DM 19/02/07, le indicazioni generali per la realizzazione e la connessione dell’impianto alla rete e le modalità da seguire per richiedere l’incentivazione al GSE. Nella seconda parte sono approfonditi alcuni aspetti generali e specifici per i meno esperti che vogliano approfondire le loro conoscenze di base sugli impianti fotovoltaici e sull’evoluzione del “conto energia”.

martedì 6 maggio 2008

Google Earth e i "Parchi eolici animati"

Tutti voi conoscete il mondo virtuale tridimensionale di Google Earth. E' un mondo che offre tante possibilità concrete di simulazione della realtà. Tra le tante, ho realizzato dei modelli di parchi eolici "animati" che simulano il comportamento reale, con la possibilità di vedere l'impianto prima di essere realizzato.

La visione realistica dell'impianto è superiore a qualsiasi simulazione di tipo tradizionale in quanto:

  • interattiva. L'utente può navigare in lungo in largo per l'impianto, e vedere lo stesso da tutti i punti di vista di rilievo (si pensi al problema della intervisibilità del parco eolico);
  • ricca di informazioni. Ogni elemento dell'impianto (turbina, opere elettriche, edifici, ecc) può essere interrogato e fornire tutte le informazioni desiderate (marca, tipo, modello, schede manutenzione, fotografie, ecc). In pratica si tratta di un GIS 3D a tutti gli effetti (anche se semplificato).
  • dinamica. E' possibile fornire dati dinamici; ad esempio per ogni turbina attraverso il sistema di telecontrollo è possibile verificare quasi in tempo reale la produzione elettrica istantanea, oppure la posizione rispetto al vento dominante, ecc.
  • realistica. Grazie alla rappresentazione aerofotogrametrica di Google Earth (alcune zone per la verità non sono ben coperte, però il sistema è in continuo aggiornamento) è possibile vedere l'impianto nella sua collocazione spaziale reale. E' possibile vedere anche l'ombra rotante proiettata sul terreno da ogni turbina, simulando così le varie condizioni al variare delle stagioni e delle ore (si pensi al problema del ghiaccio sulle strade..)
  • multidisciplinare. Oltre ai modelli 3d delle turbine e di tutte le opere civili ed elettriche connesse, è possibile rappresentare tutte le carte tematiche normalmente gestibili da software di tipo GIS, quali piani urbanistici, piani paesaggistici, carte IGM, pedologiche, geologiche, ecc. Il tutto in 3D...
  • semplice utilizzo. La potenza di Google Earth sta proprio nel fatto che chiunque abbia una conoscenza informatica di base può usufruire di tutte le caratteristiche citate sopra.....

Essendo Google Earth un mondo a parte, ho realizzato un nuovo sito http://www.brunomanca.com/ in cui parlo di questi lavori. E' possibile scaricare la brochure e vedere quant'altro è possibile fare su Google Earth.

Nell'esempio riportato in video si può vedere la simulazione del parco eolico "Sa Turrina Manna" realizzato da ENEL nel territorio di Tula (SS). I dati di produzione elettrica riportati sono del tutto inventati, e riportati solo come esempio. Il parco eolico si compone di 28 aerogeneratori per una potenza installata di circa 24 MW. Un bell'esempio di come si può coniugare lo sviluppo territoriale con la produzione di Energia pulita.

Ammentamus chi: Tottu su chi nor serbit este in su sole..

Solare Termodinamico: parte il Conto Energia

Sulla Gazzetta ufficiale n. 101 del 30 aprile scorso è stato pubblicato il Decreto Ministeriale dell’11 aprile 2008 che dà il via al Conto Energia per il solare termodinamico, firmato da Pecoraro Scanio e Bersani.

Il decreto prevede tariffe incentivanti della durata di 25 anni, differenziate in base alla percentuale della frazione solare:
  • tariffa incentivante pari a 0,28 €/kWh per gli impianti in cui la frazione solare sia sopra l’85%;
  • tariffa incentivante pari a 0,25 €/kWh per gli impianti in cui la frazione solare sia tra l’85% e il 50%;
  • tariffa incentivante pari a 0,22 €/kWh per gli impianti in cui la frazione solare sia al di sotto del 50%.
a queste tariffe va aggiunto ovviamente il prezzo di vendita. Le tariffe sono valide per gli impianti che sfruttano la tecnologia solare termodinamica, ed intende incentivare tecnologie che utilizzano termoconvettori non inquinanti ed impianti che prevedano l’accumulo di energia (anche per impianti ibridi ossia quelli che utilizzano anche energia non solare come sorgente di calore) .


Gli incentivi previsti sono cumulabili con finanziamenti in conto capitale che rientrano nelle soglie del 10% del costo dell’investimento e con capitalizzazione anticipata eccedente il 25% del costo dell’investimento. Qualora ci siano investimenti che superano queste percentuali verranno ridotte le tariffe incentivanti in rapporto al finanziamento ricevuto.Dunque potranno richiedere e godere dell’incentivo i responsabili degli impianti progettati, realizzati e in esercizio che sono dotati di un sistema di accumulo termico con capacità nominale di accumulo non inferiore a 1,5 kwh termici per ogni metro quadro di superficie captata, che non utilizzano come fluido termovettore né come mezzo di accumulo sostanze e preparati classificati come molto tossici, tossici e nocivi (requisito non richiesto in caso di impianti ubicati in aree industriali) e la superficie captata è superiore a 2500 metri quadri.Gli impianti solari termodinamici e ibridi dovranno essere collegati alla rete elettrica o a piccole reti isolate. E ogni singolo impianto dovrà essere caratterizzato da un unico punto di connessione alla rete non condiviso con altri impianti. Quindi a un soggetto che intende realizzare e/o esercitare l’impianto e dunque accedere alle tariffe incentivanti non resta altro che richiedere al gestore la connessione in rete e presentare la domanda allegata alle informazioni richieste come il progetto preliminare, la scheda tecnica e tutte le informazioni necessarie per valutare la portata e le caratteristiche dell’impianto. Sarà poi il Gestore dei servizi elettrici (Gse) una volta valutata la conformità a comunicare l’ammissibilità o non al sistema incentivante.Anche l’Autorità dell’energia elettrica e il gas (Aeeg) svolge il suo ruolo: fissa con proprio provvedimento (da emanarsi entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto) le modalità, i tempi e le condizioni per l’erogazione della tariffa.


L’intento dunque del decreto è quello di incentivare la produzione di energia elettrica da fonte solare termodinamica: l’obiettivo nazionale previsto al 2016 è l’installazione di una superficie captante cumulativa corrispondente a 2.000.000 metri quadri. Il precedente governo conferma così l’impegno per la produzione di energia solare legato agli sviluppi della nuova tecnologia e soprattutto al ‘progetto Rubbia’ nominato consulente per le rinnovabili dal precedente ministero dell’ambiente dopo il ritorno in patria del premio Nobel, che si era trasferito in Spagna per realizzare un analogo impianto di dimensioni assai più vaste. Un impegno reso possibile anche dai 20 milioni di euro sbloccati in febbraio dal decreto ad hoc sottoscritto da Pecoraro Scanio che ha liberato i fondi previsti dalla finanziaria.


Per aprofondimenti:


lunedì 7 aprile 2008

Sardegna - Nuovo Cofinanziamento alle rinnovabili

La Giunta regionale ha approvato con la deliberazione 18/28 del 26 marzo 08 la prosecuzione del programma “Cofinanziamenti per interventi per l’utilizzo delle energie rinnovabili e il risparmio ed efficienza energetica sugli edifici pubblici” per un importo pari a 9.000.000 € del bilancio 2008.

L’Assessore della Difesa dell’Ambiente propone alla Giunta regionale i criteri per la continuazione del programma approvato con la Delib.G.R. n. 30/9 del 2 agosto 2007, derivante dalla disposizione contenuta nell’art. 15, comma 7, della legge finanziaria regionale 2007, che introduce nuove misure di incentivo per la promozione dell’energia solare rivolto agli enti pubblici.
Per approfondimenti clicca qui


giovedì 3 aprile 2008

Generazione Eolica : il sistema MEWT



Tra i vari tentativi di soppiantare le macchine tripala ormai consolidate come leader della produzione mondiale di Energia Eolica, dall’esperienza aerospaziale della FloDesign nascono i Mixer/Ejector Wind Turbine (MEWT).

A detta del costruttore sono questi i punti di forza:
- dimensioni inferiori al 50% di una turbina eolica tripala tradizionale;
- incremento della produzione di energia pari al 50% ;
- minori costi di produzione (25-35%.)

Questi risultati sono frutto degli studi aerospaziali che hanno permesso da un lato di incrementare l’efficienza di conversione dell’Energia eolica e dall’altro di ottenere una serie di vantaggi in termini di una maggiore robustezza delle pale ed una minore complessità della parte meccanica con conseguente risparmio in termini economici.

Rimane da verificare sul campo con tutti i regimi di vento. In principal modo è da verificare la struttura di sostegno nei casi di raffiche di notevole intensità. Ricordiamo che in caso di venti forti le macchine tripala posizionano le pale in "bandiera" e risultano abbastanza "trasparenti" al flusso. Nel caso delle MEWT, la loro struttura semichiusa le rende difficilmente "nascondibili".
Non so se qualcuno di voi abbia mai visto in giro per la Sardegna la fine che stanno facendo le turbinette multipala (vedi foto) per il pompaggio dell'acqua. Essendo poco trasparenti, in caso di venti forti vengono viste come degli autentici muri dal flusso d'aria, e in questi casi la struttura cede rovinosamente.
Per approfondimenti: http://www.flodesignwindturbine.org/index.php

venerdì 28 marzo 2008

Solare Termodinamico - arrivano gli incentivi

La conferenza unificata Stato-Regioni ha dato via libera al decreto per il sistema di incentivazione per la produzione di energia da solare termodinamico.Il decreto prevede tariffe incentivanti della durata di 25 anni che vanno da 0,28 a 0,22 euro per ogni Kilowattora prodotto da aggiungere al prezzo di vendita, per gli impianti che sfruttano la tecnologia solare termodinamica ed intende incentivare tecnologie che utilizzano termoconvettori non inquinanti ed impianti che prevedano l’accumulo di energia. Gli incentivi previsti sono cumulabili con finanziamenti in conto capitale che rientrano nelle soglie del 10% del costo dell’investimento e con capitalizzazione anticipata eccedente il 25% del costo dell’investimento. Qualora ci siano investimenti che superano queste percentuali verranno ridotte le tariffe incentivanti in rapporto al finanziamento ricevuto.«Si tratta di un ottimo risultato che finalmente permette anche all’Italia di puntare su una forte diffusione del solare termodinamico a concentrazione – ha commentato il ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio - È un passo importantissimo che porterà anche nel nostro Paese, come già avvenuto in Spagna, allo sviluppo di una tecnologia innovativa e ad emissioni zero per la produzione di energia elettrica». L’obiettivo nazionale previsto al 2016 è di circa 200 megawatt prodotti con questa nuova tecnologia. Il Governo conferma così l´impegno per la produzione di energia solare legato al ‘progetto Rubbia’, nominato consulente per le rinnovabili dallo stesso ministero dell’ambiente dopo il ritorno in patria del premio Nobel, che si era trasferito in Spagna per realizzare un analogo impianto di dimensioni assai più vaste.«Con questo decreto - ha concluso il ministro Pecoraro Scanio - continua il percorso avviato con il ritorno in Italia del premio Nobel Carlo Rubbia, proseguito con la creazione della task force per il piano nazionale sul solare termodinamico, con gli accordi di programma con le regioni Puglia, Calabria, Lazio e Sardegna per la costruzione delle prime centrali e con lo sbocco delle risorse (20 milioni per il termodinamico e 20 milioni per le altre fonti rinnovabili) previste dalla Finanziaria del 2008 e che permetterà, concretamente, di sviluppare una tecnologia pulita, sicura ed amica dell’ambiente».
Per approfondimenti:

Energia su Wikipedia

Per chi ancora non lo conoscesse, segnalo il Portale Energia di Wikipedia, una piattaforma informatica per lo studio della chimica, fisica e tecnologia dell'estrazione delle fonti energetiche, la distribuzione, raffinazione, immagazzinamento e modalità di consumo, e sulle varie piattaforme tecnologiche che richiedono energia, descrivendo caso per caso la loro efficienza teorica.

venerdì 7 marzo 2008

CERTIFICATI VERDI: IL GSE FISSA IL PREZZO DI RIFERIMENTO 2008

Il Gestore dei Servizi Elettrici, ai sensi di quanto previsto all'articolo 2, comma 148 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (Finanziaria 2008), rende noto agli operatori il prezzo di offerta, riferito al MWh, dei propri certificati verdi (prezzo di riferimento) per l'anno 2008.Tale prezzo è pari a 112,88 € per MWh, al netto di IVA, calcolato come differenza tra:

  • il valore di riferimento, fissato in sede di prima applicazione dall'articolo 2, comma 148 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007, pari a 180,00 € per MWh;
  • il valore medio annuo registrato nel 2007 del prezzo di cessione dell'energia elettrica di cui all'articolo 13, comma 3, del D.Lgs. 387/03, pari a 67,12 € per MWh, definito dalla AEEG con la deliberazione n. 24/08.

Il prezzo medio riconosciuto ai Certificati Verdi, registrato dal Gestore del Mercato Elettrico nel corso dell'anno 2007, è risultato pari a 120,19 €/MWh (al netto di IVA).

domenica 17 febbraio 2008

Impianti FV. Guida GSE alla cessione del credito

Allo scopo di facilitare il finanziamento degli impianti fotovoltaici è contemplata la possibilità di cedere i crediti che derivano dalle tariffe incentivanti del Conto Energia. Il GSE, per venire incontro alle richieste di molteplici istituti finanziari, oltre ad offrire una panoramica degli aspetti principali su tale argomento mette a disposizione una bozza indicativa di atto di cessione e di mandato irrevocabile all¿incasso con le relative lettere di revoca.
Il GSE sottoscrive, inoltre, un Accordo Quadro con gli istituti finanziari che ne fanno richiesta. Tale accordo facilita le modalità di comunicazione della cessione dei crediti effettuata dai soggetti responsabili degli impianti fotovoltaici. GSE offre una breve panoramica su tale strumento mettendo a disposizione la relativa documentazione.

Modalità e documenti per la stipula dell’accordo quadro

Il GSE sottoscrive un Accordo Quadro con gli istituti finanziari che consente di avvalersi di modalità semplificate nelle procedure di comunicazione delle cessioni dei crediti effettuate dai titolari degli impianti fotovoltaici a favore degli istituti stessi. Gli atti di cessione dei crediti, infatti, possono essere inoltrati a mezzo raccomandata AR evitando l’invio a mezzo Ufficiale Giudiziario. Il testo dell’ Accordo Quadro non modificabile, da scaricare dal sito in duplice copia a cura degli interessati, deve essere completato nelle parti di competenza, siglato in ogni pagina allegati compresi, sottoscritto da persona con poteri di rappresentanza legale ed inviato al GSE. L’Accordo Quadro viene perfezionato con l’apposizione delle firme da parte del GSE che provvede a trattenerne una copia mentre la seconda copia viene inviata, a mezzo raccomandata A. R., all’indirizzo riportato nell’articolo 5 dell'Accordo stesso.


Documenti scaricabili dal sito:
Accordo Quadro
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3

venerdì 15 febbraio 2008

Conto Energia: Nuove Tariffe

IL GSE informa che con sentenza n. 2125/2006 del 18 ottobre 2006, il TAR Lombardia ha parzialmente annullato l'art. 8.1 del DM 6.2.2006, statuendo l'applicabilità dell'aggiornamento ISTAT delle tariffe per l'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici le cui domande di ammissione agli incentivi siano state inoltrate al GSE entro il 15 febbraio 2006;avverso la suddetta sentenza è stata proposta opposizione al Consiglio di Stato, tuttora pendente;il GSE, tuttavia, in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato, ha ritenuto di estendere erga omnes gli effetti della suddetta sentenza n. 2125/2006, riservandosi di ripetere quanto riconosciuto, in caso di riforma della sentenza di primo grado; il tasso di variazione annuo (riferito ai 12 mesi dell'anno precedente) dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati rilevato dall'ISTAT per il 2007 è risultato pari a 1,7%; pertanto, per l'anno 2008, la tariffa base aggiornata (al netto della eventuale riduzione del 30% per il riconoscimento di detrazioni fiscali e/o dell¿eventuale incremento del 10% per l'integrazione architettonica) sarà pari a 0,4695 €/kWh per lo scambio sul posto e a 0,4853 €/kWh per la cessione in rete.

venerdì 1 febbraio 2008

Ministero Ambiente - Rapporto stato attuale Fotovoltaico

Il rapporto, scaturito dai contributi di ciascun gruppo di lavoro della CNES, armonizzati dalla segreteria tecnica del Ministro e dalla Divisione IX-DSA del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, sarà consultabile sul sito del MATTM per due mesi, in modo da raccogliere riflessioni e pareri che verranno presi in considerazione per la stesura del rapporto finale.
Attraverso l'analisi dei principali aspetti collegati al mercato del solare, il lavoro costituisce una fotografia della attuale situazione del settore in Italia e uno studio sulle potenzialità e le sfide da affrontare per la diffusione nel breve, medio e lungo termine, delle tecnologie solari in Italia:
solare fotovoltaico (pdf, 1.385 KB), solare termico (pdf, 1. 417 KB), con appendice sul solare termodinamico.
Principali argomenti trattati, per tecnologia:
  • sviluppo del mercato (analisi del mercato in relazione all'evoluzione normativa);
  • industria nazionale (potenzialità, peculiarità e criticità di un settore con ampi margini crescita);
  • principali applicazioni
    ricerca ed innovazione (sia in termini di applicazioni che di sviluppo dei componenti);
  • potenziale di diffusione;
  • obiettivi e scenari di sviluppo.
per approfondimenti: Ministero dell'Ambiente