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giovedì 29 marzo 2007

Conto Energia: in attesa della delibera dell’AEEG

29/03/2007 - È già trascorso più di un mese da quando il nuovo Conto Energia è stato emanato. Il Decreto Ministeriale 19/02/2007 è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 febbraio scorso ed è entrato in vigore il 24 febbraio.Quest’ultima data è importante perché a partire da essa decorrono i 60 giorni entro cui l’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) deve emanare un provvedimento (come previsto art. 10, comma 1 del DM 19 febbraio 2007) che stabilisca modalità, tempi e condizioni per l’erogazione delle tariffe incentivanti e del premio, aggiornando i precedenti provvedimenti relativi ai decreti 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006.Qualche giorno dopo la pubblicazione del DM 19 febbraio 2007, il Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) ha invitato i soggetti che intendano usufruire del Conto Energia, a presentare le richieste di concessione delle tariffe incentivanti solo dopo l’adozione della Delibera dell’AEEG, che arriverà entro il 25 aprile 2007. il GSE aggiunge che le domande presentate prima dell’entrata in vigore della Delibera non saranno prese in considerazione.Il GSE sottolinea inoltre che è possibile richiedere le tariffe incentivanti – entro 90 giorni dall’entrata in vigore della Delibera – per tutti gli impianti entrati in esercizio fra il 1° ottobre 2005 e la data di entrata in vigore della suddetta delibera, purché gli impianti siano realizzati nel rispetto dei decreti 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006, e non beneficino e non abbiano beneficiato delle tariffe di cui ai medesimi decreti. Il GSE, confermato dal decreto “soggetto attuatore” della procedura di incentivazione, ha diffuso un documento che illustra la situazione attuale e le novità introdotte dal Decreto 19 febbraio 2007. Ha, inoltre, pubblicato sul sito i dati - aggiornati al 1° marzo 2007 - relativi agli impianti in esercizio ammessi all'incentivazione ai sensi dei DM 28 luglio 2005 e 6 febbraio 2006. Consulta i datiRicordiamo che il decreto “Nuovi criteri per l’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare in attuazione dell’articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387” fissa le tariffe da un minimo di 36 ad un massimo di 49 centesimi di euro per kWh prodotto, innalzandole rispetto alla normativa previgente.Altra novità riguarda la certificazione energetica dell’edificio, richiesta solo per avere diritto al premio aggiuntivo (art. 7) e non più requisito per accedere alle tariffe incentivanti. È previsto un ulteriore aumento dell’incentivo, anche fino al 30%, per i piccoli impianti che alimentano le utenze di edifici sui quali gli interessati effettuano interventi di risparmio energetico adeguatamente certificati.È stato introdotto un incremento del 5% delle tariffe incentivanti per le scuole pubbliche, gli ospedali pubblici e gli impianti integrati negli edifici e installati in sostituzione di coperture contenenti amianto e per gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.Modificato anche l’obiettivo nazionale di potenza fotovoltaica da installare: dai 2000 MW entro il 2015, previsti dalla bozza precedente, si è passati a 3000 MW entro il 2016.

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