PROGETTO HYDROSOL - Idrogeno dal sole
(ANSA) - ATENE, 24 MAR - Studiosi greci hanno realizzato per la prima volta un reattore solare per la produzione di idrogeno grazie a vapore acqueo e energia solare. Il programma da cui e' scaturita questa sensazionale invenzione si chiama 'Hydrosol' e - scrivono i ricercatori - "puo' funzionare a ciclo continuo". "Ora abbiamo realizzato un reattore con una potenza di 100 kilowatt - dicono - Cominceremo a lavorare a uno da un megawatt, entro cinque anni a uno da 10 MW e dopo ancora a uno da 100 MW ".
Quando si leggono numeri così mirabolanti, un po 'di cautela è d'obbligo.
E' possibile ottenere qualche informazione in più dal sito ecoage; l'idrogeno verrebbe prodotto facendo fluire il vapor d'acqua in un reattore monolitico di ceramica, resistente alle alte temperature.
La geometria del reattore è a nido d'ape, con molti canali paralleli delle dimensioni di un millimetro, ricoperti da uno strato di nanomateriali attivi. (Nell' immagine qui a sinistra si vede un canale analogo, ma a sezione quadrata)
Quando il vapore passa nei canali, l'ossigeno è assorbito dallo strato e l'idrogeno viene così liberato. Per "ripulire" il nanomateriale dall'ossigeno è necessario scaldarlo; qui entra in gioco l'energia solare. Il reattore viene infatti riscaldato da un concentratore a energia solaretermica.
Questa tecnologia di produrre dell'idrogeno è interessante perchè è semplice (non occorre il passaggio intermedio dell'elettrolisi) e il reattore non ha parti mobili.
Tuttavia, come scrivevo prima, occorre un po' di cautela. E' opportuno fare ad esempio una semplice considerazione energetica; anche se si riuscisse ad usare tutta la potenza solare incidente di 1 kW/m² e a concentrarla senza alcuna perdita per riscaldare il reattore e liberare l'O2, per avere un impianto da 100 kW occorrerebbero almeno 100 m² di terreno libero! (In realtà la superficie richiesta dovrà essere un po' maggiore a causa delle perdite del processo. Occorre inoltre tenere conto dell'energia ulteriore che deve essere fornita per comprimere eeventualmente liquefare l'idrogeno).
Dal momento che l'energia solare è molto diluita, dubito che sarà possibile, anche con questa interessante invenzione, raggiungere le concentrazioni di potenza dei combustibili fossili. Dobbiamo imparare a vivere con più lentezza.